La glicogenosi tipo VII (malattia di Tarui) è una rara malattia (circa 30 casi) che interessa principalmente i Giapponesi e gli Ebrei Ashkenazi.
È dovuta al deficit di isoenzima muscolare della fosfofruttochinasi, enzima chiave della regolazione della glicolisi anaerobia, che comprende tre isoenzimi (muscolo, fegato e piastrine).
I malati presentano una sindrome da intolleranza muscolare allo sforzo, più grave rispetto al tipo V e senza fenomeno del “second wind”: stanchezza, vomito, debolezza muscolare, mialgie, crampi e mioglobinuria.
Si associa una emolisi compensata (aumento della bilirubina e dei reticolociti) e iperuricemia.
E’ nota anche una forma neonatale rapidamente fatale (6 famiglie).
La diagnosi biologica si basa sulla dimostrazione su biopsia muscolare di un accumulo di glicogeno a struttura anomala e di un deficit enzimatico (da 1 a 33% di attività residua, mentre negli eritrociti è superiore al 50%).
La modalità di trasmissione è autosomica recessiva, sebbene siano stati riportati alcuni casi pseudo-dominanti e eterozigoti sintomatici.
Il gene è stato localizzato sul cromosoma 1 (1q) e sono state identificate 15 mutazioni. Il trattamento consiste nell’evitare esercizi intensi.
I glucidi comporterebbero una diminuzione delle prestazioni (da diminuzione degli acidi grassi liberi e dei corpi chetonici.